Pollice e Cervello

HEY! Avete mai fatto caso alla differenza di utilizzo di uno smartphone nelle diverse fasce d’età?
Lo #smartphone, che fa la sua comparsa nella prima metà degli anni ’90, è stata una rivoluzione in campo tecnologico e non solo.

Con l’utilizzo dei telefoni cellulari si è rivoluzionata anche l’architettura e le funzioni cerebrali, modificando le aree cerebrali deputate al movimento e alla sensibilità tattile della mano.

E’ facile notare come in persone di una certa età si utilizza lo smartphone touch-screen con l’indice.
#Indice (dal latino index, indicis) significa “chi indica”.
Solo qualche anno fa, infatti, questo era il dito che si prestava più facilmente a questa funzione. Ora il cervello si è riprogrammato in modo da tenere in mano lo smartphone e utilizzarlo con una sola mano. In questo modo il dito più utilizzato è quindi il#pollice, grazie alla sua capacità opponente.

Uno studio molto interessante dell’Università e del Politecnico Federale di Zurigo ha approfondito questo cambiamento neuronale e i risultati sono affascinanti.
Da questa ricerca è risultato che negli utilizzatori di smartphone touch l’attività cerebrale risulta essere molto più elevata quando pollice, indice e medio vengono a contatto con una qualunque superficie, rispetto a coloro che utilizzano cellulari non-smartphone.

#StudioLucaPagnussat

Studi scientifici:
1) AD Gindrat, M Chytiris, M Balerna, EM Rouiller, A Ghosh, “Use-Dependent Cortical Processing from Fingertips in Touchscreen Phone Users”, Current Biology, January 2015

Share This:

Lascia un commento